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giovedì 27 giugno 2013

UN LIBRO PER L'ESTATE

L'ENIGMA DEI NUMERI PRIMI

VOTO: ****
prezzo : circa 10 euro

Nel 1866, mentre l'esercito prussiano entrava a Gottinga, il sommo matematico tedesco Bernhard Riemann lasciava in fretta e furia la città per rifugiarsi nell'amata Italia, abbandonando pagine e pagine di appunti che una governante troppo solerte si affrettò a bruciare. Fra quelle carte perdute si nascondeva forse la soluzione di un enigma millenario: il mistero dei numeri primi. Nell'universo razionale della matematica, i numeri primi, cioè divisibili soltanto per se stessi e per 1, si susseguono con un ritmo inafferrabile, apparentemente illogico: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31... Sembra quasi che la natura li abbia scelti a caso. Ma non sono numeri qualsiasi, sono gli 'atomi dell'aritmetica', gli elementi di base con cui si costruiscono tutti gli altri numeri naturali. Cogliere un ordine nella loro sequenza, trovare una regola che permetta di stabilire quale sia, ad esempio, il miliardesimo numero primo, avrebbe implicazioni fondamentali, e non solo per la matematica.
Per questo l'ipotesi che Riemann aveva formulato sette anni prima di fuggire da Gottinga è ancora tanto importante: se fosse vera, significherebbe che sotto quell'oscura cadenza di numeri si cela una delicata armonia densa di conseguenze. Ma dopo un secolo e mezzo nessuno è stato ancora capace di dimostrarla. Chi ci riuscisse oggi si assicurerebbe, oltre a una fama imperitura, il premio da un milione di dollari che di recente un imprenditore americano innamorato della matematica ha messo in palio. Proprio a partire dall'ipotesi di Riemann, in questo libro Marcus Du Sautoy presenta con chiarezza esemplare i principali enigmi risoltie irrisolti del mondo dei numeri primi, spiegando quale sia la loro importanza attuale in campi come la fisica quantistica e la sicurezza informatica.
Per farlo racconta la storia e le mirabolanti avventure (non solo intellettuali) dei grandi matematici che in ogni epoca si sono spinti in quel territorio misterioso. Da Euclide, che nel quarto secolo avanti Cristo dimostrò l'esistenza di infi niti numeri primi, fino agli odierni continuatori dell'opera di Riemann, come il matematico pavese Enrico Bombieri, questa è la storia di uomini e donne eccentrici e geniali, accomunati dalla stessa ossessione e da un'inestinguibile sete di conoscenza.